- 15/03/2023
- Formazione
La vita di un anziano all’interno di una RSSA: l’importanza del personale socio-sanitario appositamente formato per migliorare la qualità della vita del paziente

Le RSSA (Residenza Socio Sanitaria Assistita) sono strutture che ospitano anziani non autosufficienti e che necessitano di assistenza continua e specializzata.
La vita di un anziano all’interno di una RSSA può essere molto diversa rispetto alla vita in una casa propria o in una famiglia. Molti anziani che entrano in una RSSA hanno bisogno di assistenza continua e specializzata, a causa di problemi di salute, demenza, Alzheimer o altre malattie croniche. Questo può portare ad un senso di isolamento, depressione e solitudine.
Per questo motivo, le RSSA devono essere dotate di personale socio-sanitario altamente qualificato e specializzato nell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Questo personale deve possedere non solo competenze tecniche specifiche, ma anche empatia, sensibilità e comprensione nei confronti degli anziani.
Il personale socio-sanitario delle RSSA deve essere in grado di fornire un’assistenza completa e personalizzata agli anziani ospiti, tenendo conto delle loro esigenze specifiche, dei loro problemi di salute e delle loro preferenze.
Ad esempio, il personale deve essere in grado di gestire le attività quotidiane come l’igiene personale, la somministrazione di farmaci, il cambio del pannolone, ma anche di organizzare attività di animazione e socializzazione, come giochi, attività manuali o passeggiate.
Inoltre, il personale socio-sanitario delle RSSA deve essere in grado di monitorare attentamente la salute degli anziani ospiti e di intervenire tempestivamente in caso di necessità. Deve essere in grado di collaborare con altri professionisti della salute, come medici, infermieri e fisioterapisti, per garantire una cura globale e integrata degli anziani ospiti.
Infine, è importante che il personale socio-sanitario delle RSSA sia appositamente formato per lavorare con gli anziani non autosufficienti. Questo significa che deve possedere non solo competenze tecniche specifiche, ma anche conoscenze sulle problematiche psicologiche e sociali degli anziani, nonché sulle modalità di interazione e comunicazione con loro.
Per questo, SafesPro, con la sua esperienza in campo sanitario, ha messo in campo un corso per OSS – Operatore Socio Sanitario, riconosciuto dalla Regione Puglia, che grazie a 1000 ore di formazione teorico, pratica e tirocinio, proietterà i nostri allievi in un mondo di professionalizzazione così importante in ambiti particolari come le RSSA, in cui è necessario non solo un abile professionista, ma anche un professionista dotato di empatia, sensibilità e comprensione nei confronti degli anziani.