- 29/10/2022
- Formazione
Imparare le lingue è necessario: lo spagnolo è tra le più parlate al mondo

In un mondo globalizzato, che richiede sempre maggiori competenze e con la formazione continua a fare da cardine nei processi di avanzamento di carriera, non si può pensare che sia sufficiente conoscere soltanto la lingua del paese in cui si è nati, la propria lingua madre. Da sempre lo studio delle lingue straniere riveste un’importanza fondamentale nel curriculum di uno studente o di una persona che abbia ambizioni professionali, che stia pensando di affacciarsi a determinate professioni o di emigrare all’estero.
Ma quali sono le lingue più utili ai fini dell’accesso a una posizione professionale soddisfacente, che proietti nel futuro? La diffusione dell’inglese rende forse più difficile la risposta. Posto che si dovrebbe almeno affiancare all’italiano una buona conoscenza dell’inglese, quali potrebbero essere le altre lingue da imparare nella consapevolezza di inserire nel curriculum una competenza appetibile per il pubblico e per il privato?
Si dovrebbe scegliere in base alle esigenze sociali ed economiche del momento e in base alla diffusione di ciascuna lingua. La più diffusa è il cinese, nelle sue dodici varianti ufficiali. A seguire, tra le più parlate figura lo spagnolo che è la lingua più conosciuta al mondo dopo l’inglese. Altrettanto diffuse risultano l’hindi, il bengalese, il portoghese, il russo, il giapponese e il tedesco. Seguono altre lingue, che in questa sede non menzioniamo.
Ci concentriamo invece sullo spagnolo e sulle motivazioni che dovrebbero indurre a studiarlo. Intanto, come abbiamo visto possiamo definirla la seconda lingua più parlata al mondo. Se questa non fosse una ragione sufficiente per imbarcarsi nello studio dello spagnolo, ne elenchiamo altre, ugualmente importanti.
Conoscere lo spagnolo è senza dubbio un vantaggio, per chi lavora. Consente di comunicare con la Spagna e con i Paesi dell’America del Sud, ma anche con luoghi che si trovano ad altre latitudini, per esempio in Africa. C’è di più: un’alta percentuale di statunitensi parla spagnolo. Conoscere sia l’inglese, sia lo spagnolo, se si decide di spendere le proprie competenze sul mercato USA, è un doppio vantaggio. Il curriculum acquista valore anche agli occhi di chi dirige aziende in Italia in continuo contatto con realtà che si trovano oltreoceano.
La lingua spagnola è facile da imparare (rispetto ad altre) e si pronuncia così come si scrive. Lo spagnolo resta per molti una lingua di grande fascino e anche questo elemento ha un peso nel momento in cui si deve intraprendere un percorso formativo di carattere linguistico.
In un Paese in cui il numero dei giovani che non studiano e non lavorano è davvero molto alto, chi si occupa di formazione deve assumersi più responsabilità di quelle che ha già, cercando di riportare nell’ambito scolastico/formativo un numero sempre più alto di persone. Può riuscirci se è in grado di comunicare l’importanza dello studio e della conoscenza. Ancora più importante è il sistema d’accesso al mondo del lavoro, senza dubbio da regolare, modificandolo. Certamente senza competenze specifiche è difficile trovare la propria strada e le lingue sono un veicolo per capire che quella strada ne incrocia molto spesso altre, anche molto lontane. Avvicinarle imparando una o più lingue significa avvicinarsi al successo professionale.