I vantaggi della formazione musicale e il riconoscimento del Paisiello come Università

Il territorio tarantino è in crescita. Lo è sotto il profilo culturale e della formazione. L’istruzione superiore, sebbene l’università sia ancora una sede distaccata rispetto a quella di Bari (a dire il vero molti corsi hanno carattere perfettamente autonomo), offre percorsi di studio che nessun’altra sede universitaria italiana può vantare.  

Tra i corsi triennali del Dipartimento Jonico “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo Società Ambiente Culture”, figura quello in “Scienze giuridiche per l’Immigrazione, i Diritti Umani e l’Interculturalità”. Da tempo sono disponibili, inoltre, i corsi caratterizzanti la formazione superiore a Taranto, come quello che prevede la conoscenza e la gestione delle attività marittime e il corso in “Scienze Strategiche Marittimo Portuali”. 

Un capitolo a parte merita la formazione musicale. Spesso sottovalutata, è in realtà un tassello fondamentale nell’ambito di un’offerta formativa che possa dirsi completa. C’è ancora chi sostiene che di musica non si viva; è un tranello del pensiero nel quale si cade quando non si conosce a fondo la materia. 

Innanzitutto, la musica è importante per lo sviluppo di determinate capacità spazio-temporali; è in grado di far crescere il dialogo tra i neuroni, migliora l’umore, sviluppa le capacità logiche, di osservazione, di pensiero e di riflessione. Senza considerare i benefici che dona alla memoria, alla comunicazione, alla socialità e a molte altre attività umane.

A proposito di musica, è recente la notizia della statizzazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto. Ciò vuol dire che il Paisiello diventa a tutti gli effetti un’università. Il provvedimento entra in vigore dal primo gennaio 2023, per decreto del Ministro dell’Università, giudicato legittimo dalla Corte dei Conti. 

Una conquista certo non facile per il Paisiello che, negli anni, ha dovuto affrontare momenti difficili, rischiando addirittura la chiusura. Un patrimonio che sarebbe andato imperdonabilmente perso. E invece l’Istituto, con la sua eccellente offerta formativa, conferma che una delle vocazioni di Taranto, una di quelle da coltivare senza lasciar indietro nessuna delle opportunità che rappresenta per il territorio, è l’attitudine alla musica. 

Oltretutto, il Paisiello ha sede in Città Vecchia, negli spazi del Monastero di San Michele, proprio il nucleo originario della città. Quell’intrico di vicoli stretti tra antichi palazzi pieni di storia che appare in fermento più di altre aree di Taranto. 

Anche la storia del Paisiello ha radici lontane. Siamo nel 1927 quando un gruppo di amanti della musica decide di dare vita a un’esperienza di condivisione di questa passione, condivisione che porta all’istruzione. Nasce così un istituto privato (in una sede differente da quella attuale). Le classi sono soltanto due: violino e pianoforte. Via via ne nasceranno altre.

Scorrendo le news sul sito del Paisiello si legge: l’allenamento alle difficoltà non ci manca, abbiamo sempre lavorato fra problemi e ristrettezze d’ogni genere (di denaro, di sede, di personale…) e – nonostante tutto – dobbiamo aver lavorato piuttosto bene se – a dispetto di tutto – le nostre classi sono più che mai affollate di studenti. La nota fa riferimento alla statizzazione e alla creazione di un ufficio stampa dell’Istituto. Un coordinamento di persone cui d’ora in avanti sarà affidata la comunicazione del Paisiello. Persone che faranno in modo che qualsiasi attività dell’Istituto possa essere promossa. Al termine della nota, un appello a sostenere il Paisiello, rivolto alla città. 

Sarebbe un delitto non farlo, non sostenere il Paisiello proprio nel momento in cui ottiene lo status di università. Quando un elemento così importante della rete formativa del territorio (della quale le scuole di alta formazione e studi specializzati fanno parte) ottiene i risultati meritati, il successo non appartiene solo a quell’elemento (in questo caso il prestigioso Paisiello) ma all’intero sistema formativo locale e nazionale

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